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sábado, 17 de outubro de 2009

messaggio 030909

Messaggio 030909

La pace sia con te...
Mandato dal Signore vengo a dirti che, dove desideri cercare il Signore, lì lo troverai; finchè tu lo cerchi nella purezza, nell'amore, nella misericordia, nella pace, nell'armonia, nell'ordine e nella luce della santa parola.
Molto differente da noi, Egli, il nostro amato Dio, non ha piacere nella morte dell'empio o nel castigare o maltrattare.
Il piacere di Dio sta solo nel vedere noi star bene... allegri, felici, perchè siamo amati, e amati per l'amore più puro.
Per l'amore che a nulla si può comparare. Per l'amore che fu capace di consegnarsi nelle mani della sua creazione, per esser deriso, maledetto, maltrattato, umiliato, crocifisso, per alla fine, quando tutto si compie, risorto per poter riscattare quanti desiderano credere nell'infinita misericordia.
Questo riscatto ha come punto focale la vita eterna, ma Egli, il poderoso "SIGNORE DELLA GLORIA", per sua magnificenza, non lascia di dare la cura, la liberazione materiale, fisica e spirituale ai suoi figli, appena perchè vivano un poco meglio in questo piano.
"Un Dio geloso e vendicatore è il Signore, vendicatore è il Signore, pieno di sdegno. Il Signore si vendica degli avversari e serba rancore verso i nemici.
Il Signore è lento all'ira, ma grande in potenza e nulla lascia impunito. Nell'uragano e nella tempesta è il suo cammino e le nubi sono la polvere dei suoi passi.
Minaccia il mare e il mare si secca, prosciuga tutti i ruscelli. Basàn e il Carmelo inaridiscono, anche il fiore del Libano languisce.
Davanti a lui tremano i monti, ondeggiano i colli; si leva la terra davanti a lui, il mondo e tutti i suoi abitanti.
Davanti al suo sdegno chi può resistere e affrontare il furore della sua ira? La sua collera si spande come il fuoco e alla sua presenza le rupi si spezzano.
Buono è il Signore, un asilo sicuro nel giorno dell'angoscia: conosce quelli che confidano in lui (Na 1:2-8a)"
Lui ti conosce, sa chi sei, da dove vieni, dove vai e sa infine tutto che è necessario perchè tu viva bene.
Quando Lui ti sognò, e sognò i sogni che ha per te, Egli già prevedeva tutto che avresti passato e tutto di cui avresti avuto necessità per poter percorrere questa strada chiamata vita.
E proprio Lui, al di là di permetterti di usare il tuo diritto di "libero arbitrio", diritto questo, concesso da Lui; consapevole che, utilizzando questo diritto, starebbe crocifiggendo il "Cristo" giorno dopo giorno, non ti lascia, non ti abbandona, perchè è un padre che ama la sua creazione.
"Il Signore stesso cammina davanti a te; egli sarà con te, non ti lascerà e non ti abbandonerà; non temere e non ti perdere d'animo!. (Dt 31:8)"
Anche quando senza volontà non ci ricordiamo di Lui, Egli non ci dimentica.
Valutati, guardati a uno specchio.
Si, a questo specchio comune... Cosa vedi?
Sei una creazione perfetta, l'opera prima nell'orchestra dell'universo.
Nello stesso tempo guardati nel tuo specchio interiore, si, li proprio, nel profondo del tuo io... Cosa vedi?
Questa è la costruzione che stai facendo dell'esser perfetto che fu creato.
Quanto egoismo, non è così? Quanto egocentrismo, quanta malizia, quante male lingue, quanta cattiveria, quanta arroganza (non è dottore?)
Cosa pensi? Che alla fine dei giorni, quando ti presenterai al Creatore dirai:
- Sono quello lì.
o
- Per favore (parlando a un angelo qualunque) avvisa il Creatore che sta arrivando qui quel tale dottore.
Prega, per favore, da un arrivederci ai tuoi titoli, ai tuoi studi, che servono appena per importi in questa terra, e ricordati che quelli a nulla ti serviranno nel futuro.
Non sarai misurato perchè sei stato un medico, un pastore, un professore, un domatore.
Sarai misurato per la "nostra giustizia", dove non entreranno qualsiasi condizioni di "chi", "chi indica" o "cosa indica".
Nella "shekiná", i valori che oggi ti danno libero accesso (conte bancarie, titoli onorifici, cariche "lavoro in questo e quello", sono figlio di questo o quello") non ti serviranno a niente.
Appena deliziati del Signore, svestito dei tuoi concetti, dei tuoi titoli, del tuo denaro, della tua posizione sociale.
Ricordati, Dio, il potente "Signore della Gloria", l'"el-shadday", il magnifico "Io sono", la giustizia sempreterna "yahweh tsidkenu", non sarà in nessun modo intimidito, dalla grandezza del tuo torace, o dalla imponenza della tua residenza, o dai titoli conquistati in questa o quella scuola.
Al contrario di ciò a cui sei abituato oggi, quando sempre sei ricevuto per primo, insieme al "Signore di Signori" possibilmente quello che pulisce, quello senza titolo, quello che non valeva nulla, questo si che sarà ricevuto in primo luogo e non ti estraniare se lui riceverà una corona di gloria e tu no.
"Se siamo figli, siamo anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con lui, per essere anche glorificati con lui.
Infatti io ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che dev'essere manifestata a nostro riguardo. (Rm 8:17-18)"
"Ho pazientemente ASPETTATO il SIGNORE, ed egli si è chinato su di me e ha ascoltato il mio grido. (Sl 40:1)"
perchè colui che deve venire a giudicare i vivi e i morti, questo non è corrotto ne intimidado dagli incanti del mondo.
"Passate, passate per le porte! Preparate la via per il popolo! Aggiustate, aggiustate la strada, toglietene le pietre, alzate una bandiera davanti ai popoli!
Ecco, il SIGNORE proclama fino agli estremi confini della terra: «Dite alla figlia di Sion: "Ecco la tua salvezza giunge; ecco egli ha con sé il suo salario, la sua retribuzione lo precede"».
Quelli saranno chiamati Popolo santo, Redenti del SIGNORE, e tu sarai chiamata Ricercata, Città non abbandonata.(Is 62:10-12)"
"Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti gli angeli, prenderà posto sul suo trono glorioso.
E tutte le genti saranno riunite davanti a lui ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri;
e metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli della sua destra: "Venite, voi, i benedetti del Padre mio; ereditate il regno che v'è stato preparato fin dalla fondazione del mondo.
Perché ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; fui straniero e mi accoglieste;
fui nudo e mi vestiste; fui ammalato e mi visitaste; fui in prigione e veniste a trovarmi. (Mt 25:31-36)"
Compiendo perciò quello che mi fu comandato a parte del Signore nostro Dio, lascio per te le benedizioni in nome del Padre "El-Shadday", del Figlio "Yehoshua Hamashiach" e dello Spirito Santo "Ruach Ha Kodesch", di modo che i tuoi passi, essendo guidati e benedetti, possano dar frutto, compiendo ciò che il Signore ha determinato per la tua vita... Amen e Amen!
(Chiesa Evangelica Santo dos Santos - Pastore Ely Vidal - telefoni (Brasile) 041-3338-6234 - 041-9109-8374 - msn: igreja@santodossantos.org - 030909)

texto traduzido do português para o italiano pelo irmão Antonio De Filippo - blog - http://lacrimadolce.blogspot.com

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